Eccomi
qua a recensire di nuovo. Questo libro, non ricordo dove l’ho
comprato e quando. Se non erro, lo comprai dal mio spacciatore di
libri. Voto medio 4 stelle. Per chi conosce il genere, già sa dove
e come viene ambientato il libro. L’altra volta sono andato a fare
un servizio, mi sono messo a leggere, sono passate due ore e non me
ne sono neanche accorto del tempo. Il libro è diviso in casi
giudiziari che alla fine si collegano tra di loro. In uno di questi,
si parla della pena di morte.
Io
personalmente sono a favorevole. Anche se in Italia è vietata.
Leggendo,
da tempo, anche il lessico è importante. In questo caso il testo è
molto leggero e scorrevole.
Prima
che diventi troppo prolisso, torniamo al tema libri. Sulla pena di
morte e su vari omicidi e il nostro sistema giudiziario ci sarebbe
molto da parlare ma non penso che sia questo il caso, il momento e il
posto più adatto per farlo.
Giusto
così in uno dei casi, un cliente dell’Avvocato Rudd fa riferimento
a Law e Order la serie televisiva. La cosa che più mi affascina e
che nella storia, oltre agli avvenimenti personali è che l’avvocato
canaglia che difende tutti quanti e gente che non si può permettere
un avvocato, non ha uno studio ma gira in un furgone full optional
compreso di assistente personale, autista e confidente.
Questo
è uno dei libri che consiglio per chi ama questo genere di testo.
Poi sempre dello stesso autore ma come seconda scelta, consiglio “Il
testamento”. Anche se a dire la verità è un po pesante. Dopo questo libro il mio spacciatore di libri, mi
ha consigliato un libro completamente diverso. Un certo Christian
Jacq con i suoi quattro best seller
ambientati tuutti in Egitto. Una specie di Wilbur Smith ma fatto più
a thriller che ad avventura.
Dopo
aver Cenato con il mio amico Marco, quando torno a casa comincio a
leggere “la tomba Maledetta” il primo di questa saga.
Arrivederci
e alla prossima recensione.
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