Troll

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mercoledì 24 novembre 2021

Assassionio allo specchio_Agatha Cristie


Ho trovato in una parte remota questo libro della grande scrittrice.  Il titolo è avvincente. Anche la trama se devo dirla tutta. Davvero bello da leggere. Quattro stelle se devo giudicarlo. Scritto bene organizzato bene. Alla fine se vogliamo ha anche un finale in aspettato. Mi è piaciuto davvero molto. In una grande festa stile inglese che ormai si vedono solo in America, una signora viene uccisa. Fin qui tutto regolare. Ovviamente non è lei la vittima disegnata ma un altra persona. Quindi ci saranno più delitti uno dietro l'altro. Ma alla fine entra in gioco la classica vecchietta di Miss Marple. Anche se preferisco Hercule Poirot. Ognuno i suoi gusti. C'è chi ama la vecchietta e chi ama il detective belga. Detto questo ci sarà un finale che come ho detto prima è un gran colpo di scena. Era sempre il 1963 quando è stato scritto. Quindi ha la bellezza di 58 anni. Precisiamo. 

Adesso per un motivo non del tutto chiaro nella mia vita mi sto dando ai grandi classici quindi ci saranno altri libri suoi. Poi torneremo ai best seller moderni e poi passeremo di nuovo a quelli vecchio stampo. Adeguatevi.

Adesso torno a leggere tranquillamente un altro libro sempre della stessa scrittrice per poi recensirlo al più presto. Arrivederci e alla prossima recensione.

venerdì 12 novembre 2021

James Patterson_La Fristlady è scomparsa.

 

Questo autore per chi lo conosce sa che è una garanzia. Personalmente l'ho trovato entusiasmante all'inizio e alla fine per me è andato un po' a scemare. Sia con le descrizioni sia con il contesto sia con il finale. Diciamo che se proprio devo dirla tutta non lo consiglierei come primo libro da leggere. Però tutto sommato non è stato male se proprio vogliamo. Diciamo che lascia il tempo che trova. L'ho comprato pensando di entusiasmarmi molto di più ma come ho detto poco fa, non è andata così. Alla fine ci stanno anche altri libri migliori dello stesso autore se proprio vogliamo. Dicono ma sempre da valutare. Un bel voto sufficiente dato con riserva è il mio voto finale. Forse aggiungerei anche un meno davanti. L'autore secondo me nello scrivere poteva impegnarsi qualcosina in più. Diciamo che la stesura di questo libro è come la mia dieta. Parte bene con i buoni propositi e poi strada facendo va a perdersi per la strada. Pazienza nessuno è perfetto se proprio vogliamo dirla. Dobbiamo solo accettare i fatti come stanno. Adesso ritorno a leggere un altro libro che già ho sul mio comodino. Ritorniamo alla buona e vecchia Londra. Non posso aggiungere altro mi sa.

Arrivederci e alla prossima recensione. 

mercoledì 19 dicembre 2018

Jeffery Deaver_Il valzer dell'impiicato




Ecco come riassumere in una parola questo libro. Come potete notare, ho meso anche i caratteri abbinati alle feste natalizie.  Prima di iniziare auguro buone feste a tutti. A quelli belli e quelli brutti. Alle persone simpatiche e anche quelle antipatiche. Anzi a quelle antipatiche auguro di più. In modo che essendo felici non rompono le scatole ad altre persone. Il libro in questione, l'ho comprato dal mio spacciatore di libri che per privacy lo chiamiamo Peppino il cartaro. Per chi vuole dei libri di contrabando può rivolgersi in via Luca Giordano dove stanno le bancarerre difronte alla banca. Chiedere di Peppe. Comprai uno dello stesso autore da lui, il cacciatore di ossa. Il problema che non mi ricordo in quale zainetto l'ho messo il libro quindo l'ho lasciato a metà. Questo invece l'ho finito tutto quanto. Sono circa 500 pagine. Pagina piu pagina meno. Ma credetemi vale la pena. Parla del "compositore". Ovvero un serial killer che ammazza la gente lasciando sulla scena del crimine un cappio fatto con una corda di violino. Parte tutto da una bamina, che trova questo cappio. Ma all'inizio del libro ci troviamo in America. Poi non si sa per quale motivo il nostro compositore, (all'interno chel libro scoprirete il suo vero nome), si trasferisce a Napoli. Questo è uno dei motivi perchè l'ho comprato. Devo dire che descrive davvero bene la città. Per vari motivi che non mi va di raccontare, mi trovai davanti alla questura di Napoli (luogo citato nel libro), e giusto per inciso, solo di passaggio, ci tengo a precisare, identica alla descrizione. Ci sta anche un albergo che è sempre citato nel libro. Ma non essendoci nomi, non ho ancora capito di quale parla. Non posso certo andare di albergo in albergo a vedere qual'è. Questo rimane un mistero ma, ben descritto. Ci stanno molti colpi di scena, e anhce se dettagliato vale la pena leggerlo. Ho comprato anche altri libri che devo leggere. Quindi adesso che ho finito con questo libro ne prendo subito un altro in mano. Ritornando al voto del libro lui si che vale 4 stelle. A tempo perso nelle vacanze di Natale tra un piatto e l'altro potete buttare l'occhio e procedere all'aquisto a mio avviso. L'unica cosa che mi dispiace che è finito. Mi ero affezionato alla suspance che dava lo scrittore e al volto misterioso del compositore. Be' pazienza le cose belle finiscono che dire. Per chi lo deve ancora comprare, consiglio di goderselo fino all'ultima riga come ho fatto io. Non mi resta che sistemare l'ufficio, chiudere per pausa pranzo e attaccare a leggere il nuovo libro appena ho un po di tampo libero a disposizione. Se non siets di Napoli e non conoscete Giuseppe, oppure vi scocciate di scendere, potete sempre compralo su Amazon. Sotto gli auguri di Natale, cliccando, sull immagine qui sotto, troverete il link. Magari potete regarlo e farlo trovare direttamente sotto l'albero di Natale.
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Auguri di buon Natale a tutti quanti. Arrivederci a alla prossima recensione.